Sindrome di Capgras
In questa videolezione parliamo della sindrome di Capgras.
La sindrome di Capgras è un disturbo che consiste nella mancanza di attivazione emotiva e affettiva nei confronti delle persone care al paziente, quindi delle persone conosciute.
Il paziente ha la capacità di riconoscere il volto delle persone care.
Ciò che manca è proprio l'attivazione emotiva conseguente al riconoscimento del volto.
Il risultato è che il paziente non prova emozioni o affetto nei confronti di quella persona, anche se magari è un familiare, un conoscente, un amico e così via.
Possiamo immaginare come questa situazione provochi una forte dissonanza cognitiva, cioè una situazione incongruente e anche spiazzante per il soggetto, che quindi molto spesso risponde con una sorta di delirio.
Un esempio di delirio può essere il fatto che la persona creda che il suo caro, il suo familiare sia stata sostituita da un impostore, quindi da qualcuno che ha preso il suo posto, proprio perché si tratta di una persona uguale dal punto di vista fisico, visivo, ma che non gli suscita attivazione emotiva, questo può diventare anche, o meglio, può sfociare in comportamenti aggressivi nei confronti, appunto, della persona che
si ritiene essere stata sostituita da qualcun altro.
Una prima domanda che può sorgere spontanea è questa.
Quali processi cognitivi sono coinvolti in questa particolare tipologia di disturbo?
Vediamo.
Qualche informazione in più a riguardo ce la dà il celebre studio di Ellis e Young.
Cosa fecero questi due autori?
Presero dei pazienti che avevano, appunto, la sindrome di Capgras e li sottoposero alla vista dei loro cari, quindi di persone, appunto, a loro vicine, come ad esempio i familiari.
Nello stesso momento, quindi, nel momento in cui i pazienti stavano vedendo i loro cari dal punto di vista visivo, Ellis e Young andarono a misurare la conduttanza cutanea, che è appunto una misura fisiologica della sudorazione.
Si tratta tra l'altro di un indice di attivazione emotiva dal punto di vista fisiologico.
I risultati dello studio furono questi.
I pazienti non ebbero nessun problema di riconoscimento, appunto, dalle persone a loro care, quindi dal punto di vista del riconoscimento percettivo, visivo, non c'erano problemi.
Tuttavia, la misura di conduttanza cutanea era assente, cioè questi pazienti non avevano la sudorazione tipica associata all'attivazione emotiva, quindi riconoscimento preservato, attivazione fisiologica emotiva assente.
Ecco, quindi, nessuna attivazione fisiologica significa nessuna emozione o affettività nei confronti di quelle persone.
Ma in che modo vennero interpretati questi dati?
Vediamolo.
Un'ipotesi interpretativa è questa.
Esisterebbero due sistemi neurali, quindi due circuiti a livello neurale, a livello cerebrale, anatomicamente distinti.
Uno di questi si occupa dell'elaborazione delle informazioni visive e corrisponde con il riconoscimento percettivo, quindi il fatto che questi pazienti non abbiano difficoltà a riconoscere il volto dei loro cari.
L’altro sistema neurale sarebbe deputato all'elaborazione della risonanza emotiva.
Quindi, appunto, quella reazione emotiva che segue il riconoscimento visivo del volto della persona.
Ecco, questi due sistemi neurali sarebbero disconnessi nella sindrome di Capgras e in particolare funzionerebbe solo quello dell'elaborazione delle informazioni visive.
Da alcuni studi emerge come questa disconnessione si verifichi tra i lobi frontali e le aree temporo-limbiche.
Invece, da altri studi si evince come la disconnessione possa interessare anche le aree parietali.
Ecco, sicuramente questo significa che sono necessari studi ulteriori per comprendere appunto i meccanismi, i sistemi cognitivi coinvolti in questo particolare disturbo.
In questa videolezione abbiamo parlato della sindrome di Capgras.
Abbiamo visto che cos'è.
Abbiamo visto una possibile ipotesi interpretativa e abbiamo visto la possibile sede lesionale a livello di disconnessione in questa particolare tipologia di disturbo.